SE AVESSI SAPUTO CHE STAVO PER VIVERE COSÌ A LUNGO, AVREI AVUTO PIÙ CURA DI ME STESSO.

Leon Eldred

Dott. Lino Moscato
Laureato con lode in Scienze Biologiche
presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Specializzato con il massimo dei voti in Microbiologia
e Virologia presso la Seconda Università degli Studi di Napoli.
Iscritto all’Ordine Nazionale dei Biologi (Sezione A - N. 057673)
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> Alimentazione in età pediatrica, evolutiva e senile
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Controllare periodicamente il peso e mantenersi sempre attivi. Porre attenzione al peso fin dall’infanzia in quanto un peso nella norma contribuisce a far vivere meglio e più a lungo. La preoccupante diffusione del sovrappeso e dell’obesità nella società attuale è in parte da attribuire al fatto che la vita moderna promuove stili di vita estremamente sedentari con livelli molto ridotti di attività fisica.



Aumentare il consumo di cereali, legumi, ortaggi e frutta. Le fibre presenti nella frutta e nelle verdure riducono notevolmente il rischio di diverse patologie. Inoltre, dato il loro notevole carico di antiossidanti, contrastano l’azione dei radicali liberi che, notoriamente,

aprono la strada all’invecchiamento precoce e possono dare l’avvio a processi che sono all’origine di diverse forme tumorali.



Migliorare la qualità dei grassi e limitarne il consumo. Gli acidi grassi saturi, che abbondano nei grassi animali, oltre che nell’olio di cocco e palma, aumentano il colesterolo “cattivo” nel sangue favorendo il processo aterosclerotico. Gli acidi grassi monoinsaturi (olio d’oliva) e polinsaturi (omega-3), invece, riducono il rischio di trombosi.



Consumare zuccheri, dolci e bevande zuccherate nella giusta quantità.

Bere ogni giorno acqua in abbondanza. Nell’organismo umano l’acqua rappresenta un costituente essenziale per il mantenimento della vita, quindi avere un giusto bilancio idrico è fondamentale per conservare un buono stato di salute.



Ridurre il consumo di sale. Non è necessaria l’aggiunta di sale ai cibi (salvo particolari condizioni) in quanto il sodio contenuto in natura negli alimenti è già sufficiente a coprire le necessità dell’organismo.



Consumare le bevande alcoliche solo in quantità controllata. Esistono delle false credenze in merito al consumo di alcol che è bene sfatare.

Ad esempio non è vero che aiuta la digestione piuttosto la rallenta e, allo stesso tempo, non è vero che le bevande alcoliche dissetano ma, al contrario, comportano disidratazione.



Variare il più possibile le scelte a tavola. Non esiste un alimento completo in grado di soddisfare da solo tutte le nostre necessità nutritive.



Controllare sempre la sicurezza dei cibi. Imparare a leggere le etichette.



Consultare periodicamente il proprio medico di fiducia soprattutto in presenza di anomalie persistenti.